In questo numero: EXECUTIVE SUMMARY I DRIVER DI MERCATO E I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO
In questo numero: Previsioni
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In un contesto di debolezza della domanda, i consumi sono sempre più volatili; particolare preoccupazione desta l’impatto della produzione solare nell’estate e i primi segnali di debolezza anche per la richiesta delle reti di distribuzione.
Il contesto è sempre più difficile per gli investimenti: il nuovo terminale di rigassificazione OLT dovrebbe partire a inizio AT13, il mercato del GNL subisce la contrazione della richiesta europea e ancora una elevata rigidità contrattuale.
In estate PSV stabile ai livelli di equilibrio raggiunti nella seconda metà del 2012, in leggera ripresa con l’inizio del prossimo AT. Spread con il TTF sotto i 2 €/MWh e la sotto-allocazione dello stoccaggio non causa tensioni di prezzo.
In questo numero: Previsioni
Continua nell’AT12 la diminuzione della domanda a tassi vicini a quelli degli ultimi anni.
Incertezze regolatorie, oltre che di mercato, per le nuove infrastrutture.
Prezzi spot e indicizzati ancora lontani, spread con TTF in aumento solo nei mesi invernali..
In questo numero: Lo scenario previsivo
Il settore termoelettrico è il maggiore responsabile della recessione della domanda nell’AT11. Per il futuro, nello scenario di riferimento i consumi totali sono in leggera contrazione, con pochi margini di crescita per prelievi industriali e il gas che rimane un combustibile poco concorrenziale.
Cambiamenti societari nel trasporto: il fondo GIP compra azioni di Transitgas, in Snam Cdp sostituisce ENI. Avanza la selezione tra progetti: fornitura azera via Corridoio Sud a TAP e non a ITGI, decisione finale su Galsi entro il 2012, autorizzati i terminali di Falconara e Gioia Tauro, frenate per Brindisi e Zaule. Ridotto per la prima volta lo stoccaggio strategico ma nel AT12 nuovi volumi solo per il decreto stoccaggi.
Picco per i prezzi al PSV nel prossimo inverno e poi decisa discesa. Differenziale con i mercati europei al di sotto della media degli ultimi anni, grazie a minor controllo di ENI e migliore allocazione della capacità sui gasdotti. La moderata crescita della Gas Release prosegue dopo il 2013 solo nello scenario High, mentre le formule indicizzate scendono nell’AT13 negli scenari Reference e Low.
In questo numero: Lo scenario previsivo
Per l’AT11 si prevede una domanda italiana di gas naturale intorno a 81 Gmc, valore sostanzialmente stabile rispetto all’anno termico passato (+0.5%), complice il deterioramento dello scenario congiunturale dell’economia. Rispetto all’AT10, l’unico settore in crescita è quello della generazione termoelettrica che però mostra ancora un andamento turbolento, con un valore pre-consuntivo per l’AT10 inferiore alle attese. Le quantità di gas domandate dalla grande industria sono previste in calo (-3.8%), mentre la domanda proveniente dalla rete di distribuzione vede una sostanziale stasi (-0.4%). La maggior componente di variabilità della stima di domanda rimane legata alle variabili del mercato elettrico sottostanti il consumo delle centrali.
Gli elementi rilevanti dal lato dell’offerta sono: la riapertura del gasdotto Greenstream a ottobre 2011, sebbene con capacità ridotta per i primi mesi, i passi avanti nell’iter dei progetti di nuovi gasdotti e le novità per le infrastrutture GNL: i terminali di Falconara e Porto Empedocle sono giunti alla fine del processo di autorizzazione. Si avvicina il completamento di OLT Offshore e sono buone le prospettive di avanzamento dei progetti legati al “decreto stoccaggi”.
Le previsioni di REF indicano per l’AT11 prezzi al PSV in crescita in tutti gli scenari rispetto alla media dell’AT10, in conseguenza principalmente dell’impatto dei rialzi delle quotazioni petrolifere lungo l’anno termico appena concluso. La crescita tuttavia si attenua o si inverte di segno nella stagione estiva in tutti gli scenari, anche in conseguenza del tipico calo stagionale della domanda. La media sull’anno termico dei prezzi previsti per il PSV è di 37.1 €cent/mc nello scenario High, che combina ipotesi di Brent elevato con alta domanda, 32.4 €cent/mc nello scenario Reference e 30.4 €cent/mc nello scenario Low.