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Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 252

Pubblicato il: 31-03-2021

in questo numero: Imprese e istituzioni

  • I modelli di orientamento sugli aiuti di Stato per i PNRR: focus sulle iniziative renovate. Gli Stati membri sono esentati dalla notifica per gli investimenti nei sistemi di teleriscaldamento efficienti, se inferiori a 15 milioni, o se al di sotto dei 20 milioni, per gli interventi nelle annesse reti di distribuzione. Anche gli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica negli edifici non sono soggetti a notifica se inferiori a 15 milioni di euro per progetto, o nelle molteplici fattispecie in cui non ricadono nella definizione di aiuto di Stato perché non a favore di attività economiche, non selettive o non a vantaggio di specifici soggetti.
  • Avviato l’ETS nazionale cinese: focus sulla generazione a carbone, ma manca incentivo alle rinnovabili. La prima fase dell’ETS nazionale cinese, partita a febbraio, si concentra sul settore della generazione elettrica. Con un parco di centrali a carbone relativamente giovane e destinato a crescere ancora, il sistema appare mirato più a promuovere l’efficienza che la sostituzione del carbone con gas e rinnovabili. Non dovrebbe quindi comportare cambiamenti strutturali nell’evoluzione della domanda cinese di combustibili.
Mercato elettrico
  • Nuove regole tariffarie: cade finalmente una barriera alla diffusione delle batterie. Il regime di esenzione tariffaria per l’energia prelevata e reimmessa in rete dalle batterie, proposto da tempo, finalmente approvato e previsto dal prossimo anno, potrà contribuire in modo determinante alla crescita del mercato delle batterie, soprattutto di piccola taglia, ad oggi ancora piuttosto contenuto. Comunità energetiche e progetti di vehicle-to-grid potranno divenire in-the money.
Energie rinnovabili ed efficienza Gas naturale
  • Stoccaggio gas: al via il nuovo anno termico. Le prime aste per l’assegnazione della capacità di stoccaggio per il nuovo anno termico hanno avuto inizio. Tuttavia, nonostante l’elevata richiesta da parte degli utenti del settore, la capacità a essi conferita nelle prime aste competitive svolte a inizio marzo è in forte calo rispetto agli anni precedenti, con una riduzione anche dei prezzi di assegnazione; segnale di un’aspettativa degli operatori di un basso spread stagionale del PSV. Ci si attende quindi un riempimento più lento degli stoccaggi rispetto all’anno passato anche a causa della revisione di Stogit dei fattori di adeguamento della capacità di iniezione che ridurranno la flessibilità degli utenti.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Con Torino 1 salgono a 4 le concessioni assegnate per ATEM, tutte agli incumbent.
Indicatori

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 250

Pubblicato il: 29-01-2021

in questo numero: Imprese e istituzioni

  • Recovery plan e rinnovabili: governance assente, strumenti perfezionabili. La seconda bozza fornisce indicazioni precise sulla tipologia di interventi previsti senza specificare quali strutture e procedure verranno adottate per la loro implementazione. Importanti gli investimenti previsti per la produzione di energia rinnovabile, con un contributo potenzialmente significativo per il raggiungimento degli obiettivi del PNIEC. Ma lo strumento previsto - il prezzo minimo garantito - potrebbe non essere il più efficace.
Mercato elettrico
  • Le garanzie d’origine e la promozione delle rinnovabili. (In collaborazione con PPA Committee). Il rilascio delle garanzie di origine direttamente a favore dell’off-takers è uno dei punti qualificanti individuati dal Commitee per favorire la diffusione dei PPA, ma è necessario svincolare il trattamento delle GO da specifiche forme contrattuali di vendita dell’energia, senza complicare il quadro regolatorio, già composito, con la previsione di ulteriori certificazioni.
  • Fast reserve: una nuova asta per la flessibilità. I forti sconti registrati rispetto al premio di riserva indicano costi in discesa, disponibilità di fonti di ricavo alternative nonché strategie di entrata da parte degli operatori. La strada dei progetti pilota è davvero quella giusta per garantire la costo-efficacia dei meccanismi a supporto di questo settore chiave per la realizzazione del PNIEC?
Energie rinnovabili ed efficienza
  • Concessioni idroelettriche: la regionalizzazione prosegue ma il futuro rimane incerto. Se l’approvazione delle leggi regionali procede in modo difficoltoso tra ritardi e proroghe, dettate anche dalla pandemia, lo Stato ne ha già impugnate due, riproponendo il dualismo Stato-Regioni sulle competenze legislative. Il tema rimane centrale per molti operatori: avviamo così un servizio di monitoraggio sull’evoluzione delle norme e del dibattito su questo tema.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. L’anno si chiude con la pubblicazione di un nuovo bando e una EOI. E con una timida accelerazione delle approvazioni ARERA dei VIR, anche se continuano le precisazioni sui nuovi investimenti.
Indicatori

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXII n. 239

Pubblicato il: 30-01-2020

in questo numero: Mercato elettrico

  • La fast reserve riduce il tasso di degrado delle batterie. Prosegue il percorso di definizione e implementazione del progetto pilota Fast Reserve. Chiariti alcuni dettagli sulle caratteristiche del servizio, importanti indicazioni per la formulazione di un business case che consenta la partecipazione dello storage provengono dall’analisi del miglioramento dei tassi di degrado garantiti da modalità più efficienti di utilizzo delle batterie.
Gas naturale
  • Tariffe di distribuzione: stretta sulle Opex e incertezze per il V periodo regolatorio. Il periodo regolatorio 2020-2025 si apre, dal punto di vista metodologico, in sostanziale continuità con i precedenti, ma non per questo senza soprese: la stretta sui ricavi riconosciuti è infatti importante, con riduzioni sia per le Capex che, soprattutto per le Opex; inoltre molte delle proposte emerse in fase di consultazione sono solo provvisoriamente rimandate. Tra queste spiccano i meccanismi incentivanti su Capex in caso di aggregazioni e anche la possibile riforma della struttura tariffaria, che potrebbe indicizzare il ricavo riconosciuto almeno parzialmente ai volumi. Notevoli quindi le incertezze sull’assetto regolatorio dei prossimi anni.
Imprese e istituzioni
  • Il Green Deal: un progetto europeo per il clima. Con il Green Deal per la prima volta l’Unione Europea propone di fissare obiettivi vincolanti di completa decarbonizzazione al 2050, accelerando il processo di armonizzazione del quadro normativo e regolatorio, e mettendo a disposizione gli strumenti finanziari , in parte ri-centralizzando le programmazione energetica e rilanciando il ruolo centrale dell’Unione Europea, laddove il clean energy packcage punta invece largamente sull’autodeterminazione degli obiettivi da parte degli paesi membri e sulla fiducia nelle forze di mercato. Ne potrebbe derivare il più ampio e complesso piano organico di riforme mai attuato.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Sale a 22 in numero delle gare avviate, di cui 2 già assegnate, 2 concluse ma in via di assegnazione, le restanti ancora aperte – la maggior parte solo per la fase iniziale di manifestazione di interesse. Rallentano, ma proseguono, le approvazioni da parte di ARERA degli scostamenti VIR/RAB superiori al 10%.
Indicatori Indici

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXI n. 237-238

Pubblicato il: 16-12-2019

in questo numero: Mercato elettrico

  • Le aste del capacity market. Mercato corto, 5.8 GW di nuovi investimenti e (forse) un primo phase-out del carbone: il meccanismo del capacity sembra aver funzionato nel dare una spinta all’ammodernamento del parco e al miglioramento della sicurezza. Tempi autorizzativi, ricorsi e nuove procedure le incertezze per il prossimo futuro.
  • La remunerazione sperimentale del servizio di fast reserve. L’atteso progetto pilota potrebbe stimolare gli investimenti nei sistemi di accumulo elettrochimico, garantendo una remunerazione fissa a integrazione dei ricavi merchant e anticipando così di alcuni anni il ritorno degli investimenti. Il quadro regolatorio complessivo rimane però poco favorevole per questi impianti, necessari invece per garantire al sistema la flessibilità necessaria a integrare le rinnovabili.
Gas naturale
  • Load profiling dinamico e aste: parte il nuovo settlement gas. La nuova disciplina del settlement dovrebbe migliorare notevolmente l’operatività di shipper e venditori. Dai dati pubblicati in prova il nuovo load profiling dinamico, aiutato dalla revisione del profilo standard, consente una migliore previsione delle partite di bilanciamento e la riduzione dei delta in-out, che comunque non vengono più allocati agli operatori. Le aste attraverso cui queste partite verranno approvvigionate divengono anzi una nuova opportunità di mercato per gli operatori, pur rimanendo un costo per il sistema. Ancora molto su questo fronte può essere fatto.
Imprese e istituzioni
  • La quarta lista dei progetti d'interesse comune. Poche sorprese nell’aggiornamento biennale della lista dei progetti prioritari per la crescita del mercato unico europeo: all’entusiasmo delle prime liste, largamente rimaste sulla carta, subentra un atteggiamento di maggiore prudenza, con ACER che ammonisce sulle modalità di computo dei benefici.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Riprendiamo l’appuntamento mensile di monitoraggio sul mondo delle gare, ricco di novità.
Indicatori Indici

Newsletter Osservatorio Energia Anno XX n. 224

Pubblicato il: 28-09-2018

in questo numero: Mercato elettrico

  • La controriforma inglese: al via la regolazione dei prezzi finali per il mercato domestico. Il lavoro portato avanti da Ofgem per definire il livello dei cap ai prezzi di energia elettrica e gas per i clienti domestici, introdotti dal Parlamento inglese lo scorso luglio, e che saranno in vigore dal 2019 al 2023, è l’ultimo atto di un percorso di riforma discusso da anni: oltremanica, come in Italia, l’inerzia dei consumatori è la variabile con cui oggi tutte le politiche in materia devono confrontarsi, e che gli inglesi, in passato più decisi verso l’apertura del mercato, hanno ampiamente sottostimato.
  • Impianti merchant o unità strategiche per la sicurezza? Riflessioni sul business model migliore per gli investimenti in batterie. Gli elevati spread tra le diverse fasi di mercato, a fronte di un’ottimizzazione della strategia di offerta che tenga conto di tutti i vincoli tecnici ed economici, consentirebbero oggi, in Italia, la remunerazione delle batterie operate in modalità merchant, se fossero ammesse a tutti i mercati. Ma per avviare gli investimenti, contenere i rischi e perché i vantaggi della maggiore flessibilità siano sfruttabili anche per la sicurezza del sistema, dovrebbe essere possibile massimizzare il valore della flessibilità, completando la riforma dei servizi di MSD e prevedendo remunerazioni anche della disponibilità di capacità, a garanzia della redditività dei nuovi investimenti. I due modelli possono infatti convivere, sempre a condizione di ottimizzare la strategia di offerta sul mercato.