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Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 270-271

Pubblicato il: 16-12-2022

in questo numero: Energie rinnovabili e clima

  • Biometano: finalmente definiti i nuovi obiettivi. Il nuovo schema annulla il rischio prezzo per gli investitori, garantendo un incentivo in conto capitale e tariffe incentivanti per i primi quindici anni di operatività, ma i vincoli sulle tempistiche di messa in esercizio degli impianti sono molto sfidanti e la necessità di partecipare alle aste potrebbero ridurre l’attrattività degli investimenti e la crescita dei nuovi impianti.
  • Gli impianti per il recupero energetico e il mercato della FORSU: un nuovo equilibrio?. Nei prossimi anni, grazie ai numerosi investimenti previsti, potrebbe svilupparsi un mercato della frazione organica maggiormente competitivo, anche nelle regioni che risultano attualmente Importatrici. Tuttavia il riequilibrio potrebbe essere solo parziale: al 2028 le Regioni in deficit strutturale potrebbero scendere da 13 a 10, ma la crescita della raccolta differenziata potrebbe compensare quella della capacità di recupero, così come la dismissione di impianti di compostaggio orami inefficienti.
  • Extra profitti FER: facciamo il punto. L’incertezza legata all’applicazione del cap europeo mette a rischio il mercato dei PPA rendendo estremamente difficoltosa la negoziazione del prezzo fisso di riferimento. Disincentivando l’utilizzo di questa forma contrattuale, viene messa a rischio la crescita della capacità installata rinnovabile necessaria a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Mercato elettrico
  • Il settore rinnovabili in Europa fra incertezze e nuove opportunità. La partecipazione alle aste rinnovabili in Europa rallenta, segnata probabilmente dall’incerto contesto economico e geopolitico. Prosegue invece lo sviluppo dell’eolico off-shore con nuove opportunità in Francia. Dalla Germania arriva l’avvio del primo bando per l’approvvigionamento di idrogeno verde e dei suoi derivati da paesi extra-europei.
  • Comunità energetiche in stallo. Nonostante il forte interesse per le comunità energetiche, la mancanza di un quadro regolatorio certo ne limita il potenziale di crescita. Il 2023 potrebbe essere l’anno decisivo: attese a inizio anno la definizione delle caratteristiche tecniche dei diversi schemi e la quantificazione degli incentivi, oltre alle modalità di distribuzione dei fondi del PNRR.
  • Emergenza Ucraina: evoluzione del quadro normativo. L’ultima proposta della Commissione Europea sul tetto al prezzo del gas non trova ancora una volta il consenso da parte dei ventisette. Prosegue invece la regolazione per gli stoccaggi, in vista della difficile stagione di riempimento del prossimo anno. L’Italia rimane in attesa dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2023, mentre tornano in aumento le accise sui carburanti per il mese di dicembre.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 259-260

Pubblicato il: 21-12-2021

in questo numero: Mercato elettrico

  • Avviato il capacity market per il 2024. Per partecipare all’asta per la capacità con delivery 2024 (con opzione di proroga per gli impianti nuovi fino a un massimo di 11 mesi) si esclude l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) tra i titoli abilitativi. Possibile estensione del meccanismo di remunerazione al 2025 soltanto in caso di mercato corto.
  • Verso una nuova gestione del dispacciamento. Un’analisi sui volumi mette in evidenza come Terna negli ultimi mesi abbia cominciato a sperimentare diverse tecniche di razionalizzazione del dispacciamento, coerentemente con lo schema incentivante proposto da ARERA nella consultazione di luglio volto alla riduzione dei cost di dispacciamento. Lo sviluppo infrastrutturale ha avuto inoltre effetti sull’essenzialità di alcuni impianti, con il carbone che in questo periodo di aumento delle commodities gioca comunque ancora un ruolo fondamentale.
  • Riforma del mercato elettrico: cosa dice il decreto. Pubblichiamo uno schema con i punti principali: comunità energetiche, consumatori e batterie al centro dell’attenzione.
  • Aste FER: approvati progetti off-shore in Danimarca e Francia. Due progetti da 2 GW previsti entro in 2028, uno targato RWE nel mare del nord e uno nel Canale della Manica.
Concessioni idroelettriche
  • Monitoraggio della normativa. Confermato dal Decreto concorrenza l’impianto di regionalizzazione per le concessioni idroelettriche, con il limite all’avvio delle procedure di assegnazione indicato per fine 2022. Confermata anche la proroga fino al massimo a fine 2023 delle concessioni scadute o in scadenza.
Imprese e istituzioni
  • Rischio revisione al ribasso del WACC nel secondo periodo regolatorio. Gli orientamenti finali di ARERA contengono una nuova formula e parametri in combinazione con i valori dei mercati ad oggi comporterebbe una riduzione del WACC sia per il settore della distribuzione del gas che per gli altri servizi regolati superiore all’1%. Particolarmente critico il parametro fiscale Tp che se venisse riportato in prossimità di quello precedente comporterebbe un recupero del valore del WACC di circa lo 0.3%.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Sotto le aspettative la bozza di Decreto sulla concorrenza; continuano i ritardi.
Energie rinnovabili e clima
  • La politica energetica nel programma del nuovo governo tedesco. Completa decarbonizzazione anticipata al 2045, accelerazione del phase-out del carbone e sostegno al gas per il power nell’immediato, ingenti investimenti nell’idrogeno, riforma del mercato elettrico con remunerazione della capacità ed eliminazione degli oneri impropri dalla bolletta, grazie all’utilizzo di una maggiore flessibilità nell’interpretazione dei vincoli sulla finanza pubblica.
  • Recepimento REDII: definite le regole per i target 2030. Le novità portate dal Decreto toccano i principali motori del processo di allineamento al percorso di decarbonizzazione europeo, tra cui incentivi, autoconsumi e comunità energetiche rinnovabili, garanzie d’origine e aree idonee. Le disposizioni presenti nel Decreto permetteranno inoltre lo sblocco dei fondi per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di energia da fonti rinnovabili.
  • Agenzia Esecutiva per i finanziamenti green: un’occasione per l’idrogeno. L’European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency ha il compito di gestire e implementare sette programmi di finanziamento lanciati dall’Unione Europea nel contesto del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027. Le iniziative legate all’idrogeno rientrano pienamente nella maggior parte dei programmi di finanziamento.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 254

Pubblicato il: 28-05-2021

in questo numero: Imprese e istituzioni

  • Il PNRR: 70 miliardi per la transizione energetica. La nuova versione del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza, nella missione dedicata alle rinnovabili, punta sulla facilitazione per le FER-E e per gli stoccaggi, in particolare sulla semplificazione autorizzativa, riservando la maggior parte delle risorse ai progetti innovativi - con focus su agri voltaico e impianti off-shore - e ai gas rinnovabili, non solo per l’idrogeno, ma rilanciando decisamente anche il biometano.
  • Green Deal, a che punto siamo? Stato di avanzamento e prossimi passi. È ormai passato un anno e mezzo dalla presentazione del Green Deal, l’ambiziosa strategia europea che si prefigge di azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra dell’Unione Europea al 2050 e promuovere una crescita sostenibile e dissociata dallo sfruttamento delle risorse. Nonostante l’emergenza COVID-19, per ora la Commissione Europea è riuscita a rispettare la tabella di marcia proposta alla fine del 2019, avviando importanti riforme quali la legge sul clima, ma ancora molto rimane da fare: entro la metà del 2021 sono attesi i provvedimenti più importanti.
Mercato elettrico
  • Capacity market: la nuova consultazione accresce la possibilità di partecipazione. Nonostante l’alto numero di progetti partecipanti alle prime aste del Capacity Market, la capacità totale contrattualizzata risulta ancora inferiore alla domanda di adeguatezza di Terna. Si rende così necessaria la prosecuzione del meccanismo, La consultazione per la modifica della disciplina, pubblicato dal TSO, definisce una serie di opportunità vantaggiose per gli impianti di produzione non autorizzati e per gli impianti rinnovabili non programmabili.
  • Aste rinnovabili: i risultati in Francia, Germania e Spagna. Positivi gli esiti delle prime aste rinnovabili del 2021 in Germania e Spagna, mentre una nuova ondata di gare è in corso in Francia, la cui conclusione è prevista entro il primo semestre di quest’anno e potrebbe incentivare lo sviluppo di circa 1.5 GW di nuova capacità Fer.
Indicatori

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 253

Pubblicato il: 28-04-2021

in questo numero: Energie rinnovabili ed efficienza

  • Biometano: si avvicina la scadenza degli incentivi. In risposta al calo del consumo di gasolio e benzina dello scorso anno le quote d’obbligo sono state aumentate. Non si risolvono tuttavia le incertezze per il settore. Alcuni impianti stanno entrando in funzione, ma l’imminente scadenza degli incentivi rischia di rallentare ulteriormente gli investimenti.
Mercato elettrico
  • La bozza del nuovo decreto sui Certificati bianchi privilegia la continuità. Il rinnovo degli incentivi, nelle modalità rese note solo in bozza alla vigilia della fine dell’anno d’obbligo, è in ritardo rispetto alle esigenze del mercato, non appare risolutivo delle diverse inefficienze del meccanismo attuale e lascia aperte numerose incertezze, amplificate dal riferimento alla possibile introduzione di un meccanismo di aste, da introdurre affianco al meccanismo d’obbligo.
Imprese e istituzioni
  • I modelli di orientamento sugli aiuti di Stato per i PNRR: focus sulle iniziative recharge and refuel. La creazione di un’ampia rete infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile è cruciale per la transizione verde nel settore dei trasporti e per il raggiungimento degli obiettivi climatici europei. Gli Stati membri sono esentati dalla notifica per gli aiuti a favore del settore dei trasporti se non superano i 15 milioni per progetto e se permettono al beneficiario di andare oltre agli standard ambientali dell’Unione o per gli investimenti in infrastrutture locali che non superano i 10 milioni di euro. Le proposte di modifica della Commissione al Regolamento Generale di Esenzione per Categoria permetterebbe poi l’esenzione per gli aiuti a favore dei punti di ricarica elettrica e di rifornimento a idrogeno rinnovabile ad accesso pubblico.
  • EPEX Spot SE: la Commissione indaga per abuso di posizione dominante nei mercati intraday. A prescindere dall’esito, l’indagine lancia un segnale di attenzione sul tema della concorrenza tra le borse che potrebbe essere volto a favorire la nascita di nuove borse locali. Un aumento della concorrenza potrebbe teoricamente migliorare le condizioni economiche per gli operatori ma alimenterebbe la frammentazione della liquidità tra borse elettriche con possibili conseguenze negative in termini di ampliamento degli spread di prezzo.
Gare gas Indicatori

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXII n. 245

Pubblicato il: 27-07-2020

in questo numero: Mercato elettrico

  • Fine tutela: prime proposte per le PMI. Con molti dettagli da definire e in attesa delle proposte governative per la promozione della competizione, la fine tutela sembra ancora lontana. Si potrebbe però partire a breve con le procedure di selezione dei fornitori di ultima istanza per duecentomila PMI. Confermate per il momento le aste, con un nuovo disegno proposto, che punta a selezionare e mettere in competizione i due migliori offerenti per ogni area.
  • L’Italia si prepara a continuare il capacity market. L’Italia ha sottomesso alla Commissione Europea il Piano di Attuazione delle riforme previste sui mercati elettrici, per adattare il disegno al nuovo contesto di mercato e continuare il processo di integrazione nel mercato comune europeo. In attesa del completamento della riforma, proseguire il capacity market rimane necessario per assicurare l’adeguatezza del sistema, incentivando nuovi investimenti in capacità per affrontare il phase-out del carbone.
Energie rinnovabili e clima
  • Biometano e biocarburanti avanzati: l’impatto del COVID-19 sugli incentivi. La contrazione dei consumi di benzina e gasolio conseguente al lock-down ridurrà la quantità ritraibile di CIC da biocomubustibili avanzati del 30% per il 2020. La riduzione non dovrebbe avere conseguenze per il biometano: tutti gli impianti in esercizio rientreranno molto probabilmente in graduatoria, anche in caso di ulteriori riduzioni nel periodo autunnale. Così non sarà invece per gli altri biocomubstibili avanzati, impianti con una producibilità attesa che ha già superato la quantità ritirabile stimata.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Chiusa la gara di Napoli, con due offerte presentate, non vi sono più bandi aperti, a parte qualche manifestazione di interesse: potrebbe aprirsi una (nuova) stagione di attesa.
Indicatori Indici