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Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 270-271

Pubblicato il: 16-12-2022

in questo numero: Energie rinnovabili e clima

  • Biometano: finalmente definiti i nuovi obiettivi. Il nuovo schema annulla il rischio prezzo per gli investitori, garantendo un incentivo in conto capitale e tariffe incentivanti per i primi quindici anni di operatività, ma i vincoli sulle tempistiche di messa in esercizio degli impianti sono molto sfidanti e la necessità di partecipare alle aste potrebbero ridurre l’attrattività degli investimenti e la crescita dei nuovi impianti.
  • Gli impianti per il recupero energetico e il mercato della FORSU: un nuovo equilibrio?. Nei prossimi anni, grazie ai numerosi investimenti previsti, potrebbe svilupparsi un mercato della frazione organica maggiormente competitivo, anche nelle regioni che risultano attualmente Importatrici. Tuttavia il riequilibrio potrebbe essere solo parziale: al 2028 le Regioni in deficit strutturale potrebbero scendere da 13 a 10, ma la crescita della raccolta differenziata potrebbe compensare quella della capacità di recupero, così come la dismissione di impianti di compostaggio orami inefficienti.
  • Extra profitti FER: facciamo il punto. L’incertezza legata all’applicazione del cap europeo mette a rischio il mercato dei PPA rendendo estremamente difficoltosa la negoziazione del prezzo fisso di riferimento. Disincentivando l’utilizzo di questa forma contrattuale, viene messa a rischio la crescita della capacità installata rinnovabile necessaria a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Mercato elettrico
  • Il settore rinnovabili in Europa fra incertezze e nuove opportunità. La partecipazione alle aste rinnovabili in Europa rallenta, segnata probabilmente dall’incerto contesto economico e geopolitico. Prosegue invece lo sviluppo dell’eolico off-shore con nuove opportunità in Francia. Dalla Germania arriva l’avvio del primo bando per l’approvvigionamento di idrogeno verde e dei suoi derivati da paesi extra-europei.
  • Comunità energetiche in stallo. Nonostante il forte interesse per le comunità energetiche, la mancanza di un quadro regolatorio certo ne limita il potenziale di crescita. Il 2023 potrebbe essere l’anno decisivo: attese a inizio anno la definizione delle caratteristiche tecniche dei diversi schemi e la quantificazione degli incentivi, oltre alle modalità di distribuzione dei fondi del PNRR.
  • Emergenza Ucraina: evoluzione del quadro normativo. L’ultima proposta della Commissione Europea sul tetto al prezzo del gas non trova ancora una volta il consenso da parte dei ventisette. Prosegue invece la regolazione per gli stoccaggi, in vista della difficile stagione di riempimento del prossimo anno. L’Italia rimane in attesa dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2023, mentre tornano in aumento le accise sui carburanti per il mese di dicembre.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 269

Pubblicato il: 28-10-2022

in questo numero: Mercato elettrico

  • Le proposte di revisione della Direttiva sull'efficienza energetica. La revisione del Parlamento Europeo rende i contributi dei singoli Stai membri vincolanti, e potrebbe incidere significativamente sugli sforzi aggiuntivi richiesti all’Italia: pur tenendo conto del PIL pro-capite e dell’intensità energetica, inferiori rispetto alla media EU, il riferimento per la definizione degli obiettivi sarà lo scenario PRIMES MIX 55%, che prevede per il nostro paese un risparmio pari al 43%, superiore all’obiettivo del 36-40% previsto per l’Unione.
  • Modifica del Codice di Rete: un passo significativo verso l'integrazione dei sistemi di accumulo. Dopo la proposta di ARERA per un nuovo mercato storage, un passo ulteriore per incentivare gli investimenti in sistemi di accumuli viene da TERNA, che mette in consultazione una proposta di modifica del codice di rete per allargare la partecipazione al MSD anche alle unità di generazione non rilevanti.
Energie rinnovabili e clima
  • Le terre rare nella produzione eolica. Continuiamo il ciclo di articoli sulle terre rare con un approfondimento sulla produzione eolica. Il loro utilizzo migliora l’efficienza delle turbine, soprattutto quelle di dimensione maggiore, ed è oggi prevalente negli impianti off-shore. La crescita del prezzo e l’incertezza sulla sostenibilità della produzione potrebbe influenzare le scelte tecnologiche e la crescita della domanda futura di questi minerali.
  • Primi segnali di accelerazione per le autorizzazioni. L’avanzamento di numerosi procedimenti autorizzativi sta sbloccando volumi significativi sia per il fotovoltaico che per l’eolico, con il rilascio di numerose valutazioni di impatto ambientale positive sia a livello regionale che nazionale. Il numero di nuove istanze presentate si è tuttavia ridotto.
Imprese e istituzioni
  • Emergenza Ucraina: evoluzione del quadro normativo. La Commissione Europea propone di adottare temporaneamente un corridoio all’interno del quale il prezzo del gas al TTF sia libero di muoversi, limitando di conseguenza i picchi di volatilità, in attesa della creazione di un nuovo indice di riferimento per il prezzo del GNL che sia equo e trasparente, mentre in Italia il GSE mette a disposizione 16 TWh per il 2023 a prezzo calmierato per Electricity Release.
  • Prezzi mercato retail. Nel quarto trimestre 2022 è stato prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema, ma il forte rialzo estivo si riflette sui prezzi per l’energia elettrica della maggior tutela. Il nuovo metodo di calcolo per la CMEM consente invece di traferire a valle i rientri del prezzo gas di ottobre .
Monitoraggio Idrogeno. La Commissione Europea ha approvato il secondo progetto di comune interesse a sostegno delle applicazioni e degli utilizzi finali dell’idrogeno, all’interno del quale figurano quattro progetti italiani, mentre il MITE sancisce l’esenzione dagli oneri di rete per gli elettrolizzatori alimentati da energia rinnovabile prevista dal PNRR e fissa la percentuale di riduzione delle emissioni al 73.4% per l’idrogeno verde.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 268

Pubblicato il: 28-09-2022

in questo numero: Mercato elettrico

  • Nuovo mercato storage: la giusta via per gli accumuli?. I progetti pilota hanno stimolato gli investimenti, ma i progetti di accumulo sono ancora poco remunerativi e privi di certezze. La risposta di ARERA, chiamata a implementare un meccanismo di programmazione di lungo termine, in cui Terna potrà approvvigionare le risorse di flessibilità, è una centralizzazione delle decisioni di ottimizzazione, che lascia poco spazio al mercato..
  • Le aste di servizi in tutela graduale: le microimprese. L’incertezza sugli scenari futuri, la possibilità di migrazione degli utenti al mercato libero, la complessità del disegno d’asta, rendono la maledizione del vincitore un rischio concreto per gli operatori che partecipano alle aste, ma le opportunità che l’STG offre favoriscono comunque la competizione e incentivano strategie più aggressive..
  • Le terre rare: i nuovi driver del prezzo dell'energia elettrica. Iniziamo un ciclo di articoli dedicato all’analisi del mercato delle terre rare. Queste rappresentano una delle voci di costo fondamentali per la definizione dell’LCOE delle rinnovabili, candidato a divenire il nuovo riferimento di prezzo per l’energia elettrica in un contesto decarbonizzato o in caso di decoupling. Capiamone di più.
  • L'eolico alla guida della transizione europea. La riduzione dei vincoli per la costruzione turbine on-shore sblocca i fondi europei in Polonia, dove sono inoltre previste aste incentivanti che nei prossimi cinque anni dovrebbero portare allo sviluppo di oltre 20 GW di RES. In Germania la semplificazione dell’iter autorizzativo mira a sostenere la crescita dell’eolico, mentre la Cooperazione energetica dei mari del Nord stabilisce il primo obiettivo comune di 260 GW al 2050.
Mercato gas naturale
  • Il mercato del GNL small-scale travolto dall'aumento dei prezzi del GNL. Nel corso del primo semestre dell’anno stimiamo un calo nei consumi di GNL small scale, principalmente legato alla perdita di competitività del combustibile rispetto al gasolio. Ciononostante il settore resta vitale e punta al rilancio, sulla spinta di nuovi progetti infrastrutturali, nuovi ordini nel comparto marittimo e la componente di Bio-GNL che resta in crescita.
Energie rinnovabili e clima
  • Autorizzazioni: si concludono dodici procedimenti. Si riduce il numero di nuove istanze presentate, complice la pausa estiva. Il Sud continua a detenere il numero più alto di procedimenti attivi, ma, fatta eccezione per la Sardegna, anche la durata media più alta per arrivare alla conclusione dell’iter autorizzativo.
Imprese e istituzioni Monitoraggio GARE GAS. L’ARERA introduce un meccanismo di responsabilizzazione delle imprese di distribuzione nella gestione del delta in-out e approva il Regolamento di applicazione del meccanismo tariffario a sostegno dell’innovazione delle infrastrutture del settore del gas. Conclusi i bandi per Belluno e La Spezia, probabilmente assegnati a Italgas, che firma anche un accordo per l’acquisto di reti di distribuzione e vendita di GPL in dodici Comuni della Sardegna.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 267

Pubblicato il: 05-08-2022

in questo numero: Mercato gas naturale

  • L'Europa si prepara a un inverno complicato. La proposta europea per il contenimento, a partire da agosto, della domanda di gas naturale, prevede eccezioni rispetto al disegno iniziale, riducendo la portata dei tagli richiesti per i paesi più periferici, più virtuosi e per le categorie di consumo più deboli. Il tasso di riempimento degli stoccaggi alimenta un cauto ottimismo dei Governi, incluso quello italiano, ma molto dipenderà dall’andamento effettivo della domanda.
  • Cambia il mercato del gas: la nuova CMEM. L’ARERA allinea la tutela gas a quanto orami diffuso sul mercato libero: i prezzi saranno da ottobre completamente legati al mercato spot al PSV. Più volatilità per i consumatori domestici, con l’intento di salvare i fornitori dal default. Rimane tuttavia il rischio liquidità, mentre si prospetta un AU del gas per garantire la modulazione invernale.
Energie rinnovabili e clima
  • La tassonomia europea include gas e nucleare. L’inclusione del gas e del nucleare nella tassonomia ha sollevato numerose critiche, sostenute da argomenti che vanno dall’indebolimento del valore della tassonomia stessa come guida per gli investimenti green alla penalizzazione dei Paesi, come l’Italia, in cui il phase-out del carbone è in uno stadio avanzato. La partita rimane quindi aperta, con ricorsi già presentati e azioni annunciate da associazioni ambientaliste.
  • Autorizzazioni: numerosi nuovi progetti presentati a giugno. I provvedimenti per la semplificazione delle procedure di autorizzazione incentivano la presentazione di nuovi progetti. Un’accelerazione in particolare si registra per gli eolici in Sardegna e per i fotovoltaici in Friuli-Venezia-Giulia, mentre il Consiglio dei Ministri inizia a usare i nuovi poteri: ha infatti concesso la VIA per diversi parchi eolici in Basilicata, in Puglia e in Sardegna.
Imprese e istituzioni
  • Emergenza Ucraina: evoluzione del quadro normativo. Il DL Aiuti è stato convertito in legge dopo un difficile percorso, al prezzo della crisi di Governo. Per il contenimento dei prezzi nel terzo semestre il testo conferma l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema e la riduzione dell’IVA per gas in uso civile e industriale. Presenti anche ulteriori semplificazioni e interventi per la sicurezza energetica.
Monitoraggio GARE GAS. Definito il contributo tariffario per la copertura dei costi dei certificati bianchi, mentre l’ARERA ribadisce l’opportunità del tetto ai costi riconosciuti per le aree di nuova metanizzazione che appartengono ai Comuni montani o al Sud Italia, messo in discussione dal legislatore. Italgas si riorganizza in Sardegna, dove procede la metanizzazione..
Monitoraggio IDROGENO. Procede lo stanziamento dei finanziamenti per lo sviluppo e la diffusione dell’idrogeno sia a livello europeo che nazionale, con l’approvazione da parte della Commissione Europea del primo IPCEI sull’idrogeno: partecipano sei aziende italiane. Il MIMS ha inoltre sbloccato i fondi per la sperimentazione dell’idrogeno nel settore dei trasporti.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 265

Pubblicato il: 01-06-2022

in questo numero: Imprese e istituzioni

  • Il rischio di credito delle imprese della filiera energia: impatto del conflitto Russia-Ucraina. Il nuovo quadro geopolitico peggiora le aspettative di rischio di credito delle imprese della filiera energia, nonostante il superamento dello stato di emergenza e l’impatto positivo del PNRR. Le utility, strutturalmente meno rischiose della totalità delle imprese nazionali, subiscono un impatto negativo e registrano un peggioramento della valutazione del rischio di credito, a causa dello shock dei prezzi delle materie prime energetiche e della potenziale interruzione delle forniture russe di gas.
  • Emergenza ucraina: evoluzione del quadro normativo. Si moltiplicano le misure a sostegno di imprese e consumatori, procedono anche le riforme necessarie ad accelerare lo sviluppo delle rinnovabili e a promuovere l’efficienza. Massiccio l’impianto regolatorio del piano RePowerEU in discussione al Parlamento Europeo il 30-31 maggio che, allacciandosi a REDII e PNRR, ne amplia la portata.
Mercato gas naturale
  • L’effetto dei provvedimenti sul riempimento degli stoccaggi italiani. Il riempimento degli stoccaggi procede in maniera abbastanza sostenuta in Europa mentre in Italia le iniezioni vanno a rilento. I contratti a due vie previsti a fine aprile da ARERA non hanno dato, per il momento, una particolare spinta al conferimento di capacità, ma nelle ultime settimane i segnali di mercato potrebbero aiutare ad aumentare le iniezioni.
  • Aumento della domanda europea di GNL: l’evoluzione delle FSRU. Le FSRU sono al centro delle politiche per la diversificazione degli approvvigionamenti: almeno 11 navi risultavano non utilizzate a fine 2021, molte tuttavia sono state contrattualizzate. Per l’Italia, che ha previsto un fast-track autorizzativo pensato proprio per le FSRU, SNAM ha acquistato il primo rigassificatore, Golar Tundra di Golar Lng..
Energie rinnovabili e clima
  • Le comunità energetiche rinnovabili. Estensione del perimetro alla cabina primaria, aumento della taglia degli impianti ammissibili e inclusione di nuove categorie tra i possibili partecipanti: anche le comunità energetiche nelle riforme recenti.
Monitoraggio GARE GAS. Approvate le tariffe definitive per i servizi di distribuzione e misura del gas per l’anno 2021 e quelle provvisorie per il 2022, attese in diminuzione. Stima del capitale investito netto per entrambi i servizi in aumento a seguito della riduzione del WACC. Rinviate le scadenze dei bandi Rimini e Biella, Napoli assegnato a 2i Rete Gas.
Monitoraggio IDROGENO. Il REPowerEU conta sulle importazioni per aumentare i consumi rispetto ai piani precedenti, rilassando solo in parte i criteri per la classificazione dell’idrogeno verde, consentendo i PPA. Circa un miliardo di euro di fondi PNRR sarà sbloccato entro la fine dell’anno. Monitoriamo 30 Hydrogen Valleys e 170 progetti pilota.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 264

Pubblicato il: 02-05-2022

in questo numero: Imprese e istituzioni

  • Emergenza ucraina: evoluzione del quadro normativo. Il recepimento del DL 17/22 diviene l’occasione per una vasta modifica delle regole di mercato: ulteriori semplificazioni per l’installazione di impianti rinnovabili, revisione delle modalità di calcolo dei prezzi in tutela, contratti di lungo termine per i fotovoltaici, lotta alla povertà energetica tra i principali provvedimenti, non tutti condivisi dal mercato. Nel frattempo procede l’implementazione degli incentivi al riempimento degli stoccaggi.
Mercato elettrico
  • Perché si riducono i volumi MSD?. Volatilità dei prezzi, nuovo market design e diverse strategie di dispacciamento limitano l’approvvigionamento di volumi sul mercato dei servizi. Solo i risultati dei prossimi mesi aiuteranno a capire se si tratta di un fenomeno strutturale o contingente, legato alla particolare situazione di mercato in corso. Nel frattempo, si perfeziona la riforma per la valorizzazione degli sbilanciamenti.
Mercato gas naturale
  • Nasce il mercato del gas naturale in Grecia. Inaugurato a fine marzo 2022, il mercato spot del gas naturale in Grecia è organizzato e gestito dalla borsa dell’energia ellenica (HEnEx): una relativamente bassa rilevanza in ottica di approvvigionamento per il soddisfacimento della domanda e una forte partecipazione del TSO sono caratteristiche di un mercato giovane, con potenziale di sviluppo sull’esempio di mercati più maturi come quello italiano.
Energie rinnovabili e clima
  • Sempre più ambiziosa la sfida europea per le rinnovabili. Positivo l’esito della gara per il solare flottante in Portogallo. La Germania accelerare il processo di transizione energetica nei propri confini scommettendo sulle rinnovabili, con un nuovo pacchetto di riforme presentato all’inizio di aprile dal Governo tedesco che ne delinea il percorso.
  • Autorizzazioni: processi amministrativi e semplificazioni. Nei primi quattro mesi dell’anno diminuiscono sensibilmente le istanze presentate; nonostante gli annunci di accelerazione nessun eolico risulta autorizzato, mentre ottengono la luce verde 250 MW di fotovoltaico..

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 263

Pubblicato il: 01-04-2022

in questo numero: Imprese e istituzioni

  • Emergenza e normativa: facciamo il punto. Si moltiplicano i provvedimenti d’urgenza in materia di energia, con norme frequentemente riscritte e emendate. Aiuti ai consumatori, garanzia della sicurezza del sistema, semplificazioni autorizzative e restituzione dei maggiori profitti i temi più caldi. Faticoso il recepimento, lenta l’attuazione.
Mercato elettrico
  • Il Capacity Market 2024 apre a una nuova fase della transizione. Nella fase d’asta riservata alla capacità esistente e alla capacità nuova già autorizzata, il mercato è risultato corto in tutte le aree, con uno spazio significativo per nuovi progetti creato dal completo phase-out del carbone. La forte partecipazione di progetti non autorizzati riduce i premi nella sessione finale, dove l’offerta dei sistemi di accumulo spiazza la nuova generazione a gas.
Energie rinnovabili e clima
  • Autorizzazioni: processi amministrativi e semplificazioni. Diversi provvedimenti stanno cercando di dare attuazione a una delle riforme centrali del PNRR, di recente ripresi e rafforzati dalla normativa emergenziale emanata a seguito della crisi energetica. La ricostruzione delle fasi e delle casistiche restituisce un quadro complesso, ma in via di forte ripensamento. Per il momento, i dati sul numero dei processi e delle autorizzazione per Regione mostrano situazioni moto eterogenee, con tempi di approvazione a volte superiori ai 18-24 mesi.
  • Idrogeno: i primi bandi e il ruolo strategico delle Autorità portuali. Avviamo un’attività di monitoraggio dei bandi e dei progetti per lo sviluppo dell’idrogeno verde, con un primo approfondimento sul ruolo dei porti. La scalabilità economica raggiungibile attraverso i finanziamenti è di fondamentale importanza ai fini di una diffusione delle tecnologie oggi esistenti, ma in fase di sviluppo. Il ruolo delle Autorità portuali è chiave, passando da semplici gestori del demanio pubblico ad agevolatori per l’adozione di soluzioni innovative.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 262

Pubblicato il: 01-03-2022

in questo numero: Mercato gas naturale

  • Crisi Ucraina e dipendenza dalla Russia: dati e scenari. La riduzione della dipendenza dalla Russia non è affare semplice: nei prossimi mesi una riduzione o anche un azzeramento dei flussi renderebbe necessario il razionamento della domanda, anche ipotizzando la massimizzazione dell’import dalle fonti esistenti. Nel breve con alcuni sforzi la dipendenza potrebbe essere dimezzata. Nel più lungo periodo le politiche di decarbonizzazione offrono le prospettive più elevate, ma anche assumendo il pieno successo del programma Fit for 55, sarebbero necessari notevoli investimenti in infrastrutture esterne e interne del gas.
  • Mercato small scale ancora in crescita. Sempre più distributori, mezzi pesanti, imprese dotate di micro-depositi e reti isolate - soprattutto in Sardegna - sono alimentate a GNL, avendo a disposizione anche l’opzione rinnovabile del BIO-GNL anche se il settore marino rimane l’anello debole del settore. I prezzi attuali e gli scenari di breve non sono favorevoli al gas, ma difficilmente il processo di conversione dei consumi finali verso il gas liquido si potrà arrestare.
Mercato elettrico
  • Capacity market: i dubbi sullo strike price. Lo strike price è disegnato in modo da riflettere il costo variabile di generazione dell’impianto meno efficiente; l’indicizzazione mensile, tuttavia, in presenza di volatilità molto elevate come quelle recenti, comporta elevati rischi di disallineamento tra costi e remunerazione. Una maggiore granularità - settimanale o giornaliera - potrebbe ridurre questi rischi, mentre la pubblicazione anticipata eviterebbe facili errori di stima.
  • Timidi segnali di ripresa per le rinnovabili italiane. Bandi FER 1: aumenta la capacità rinnovabile aggiudicata, con lo snellimento delle procedure autorizzative che permette l’accesso a un numero maggiore di progetti. Installata la prima turbina eolica off-shore italiana.
  • Rinnovabili, crisi dei prezzi ed extra profitti. All’incirca la metà della capacità rinnovabile rischia di dover restituire la parte dei ricavi 2022 che eccederà i prezzi medi storici dell’energia elettrica del periodo 2010-2020. L’ammontare esatto sarà da calcolare impianto per impianto: un incubo amministrativo, che potrebbe minare il settore delle rinnovabili, soprattutto quelle a mercato, già vessato da incertezze autorizzative e costi in sensibile aumento.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 261

Pubblicato il: 27-01-2022

in questo numero: Energie rinnovabili e clima

  • PPA: consultazioni GME e CONSIP su piattaforme e approvvigionamenti PA. Apprezzabile lo sforzo che emerge dai documenti di consultazione pubblicati da GME e CONSIP rivolti allo sviluppo dell’utilizzo dei PPA. è tuttavia necessario un ulteriore passo verso una più completa comprensione di uno strumento che per sua concezione manca di standardizzazione ed è rivolto a favorire il finanziamento di nuovi impianti stabilizzando fatturato e ritorni economico-finanziari dei produttori.
Mercato elettrico
  • Successo per il maxi-tender scozzese sull’eolico off-shore. L’assegnazione dei lotti di fondale marino segna un passo da record per l’Europa, definendo un ruolo centrale per la Scozia nello sviluppo mondiale dell’innovativa categoria floating. Rilevante anche l’impatto positivo atteso sull’economia locale.
Imprese e istituzioni
  • Aiuti di Stato: approvate le Linee Guida per il Clima, l'Ambiente e l'Energia. Confermati gli orientamenti della bozza di giugno 2021, con l’integrazione di alcune osservazioni emerse in fase di consultazione sulle norme che avrebbero potuto generare ulteriori ritardi per i PNRR, sull’approvazione degli schemi di aiuto non assegnati tramite asta competitiva, sull’inclusione dei sistemi di accumulo tra le infrastrutture potenzialmente beneficiarie degli aiuti e sulle regole per l’identificazione e l’inclusione dei settori energy intensive esposti al rischio di delocalizzazione.
Mercato gas naturale
  • La Commissione disegna il nuovo mercato del gas. Due mercati conviveranno: uno dedicato ai gas rinnovabili e a basso contenuto di carbonio, con al massimo un 5% di idrogeno, e uno di idrogeno puro. Funzioneranno in modo simile al mercato gas liberalizzato europeo, ma le tariffe entry-exit alle frontiere saranno azzerate. Nel frattempo, si potenziano i meccanismi di coordinamento guidati dalle reti di operatori europei, e aumentano le misure per la sicurezza, con al centro gli stoccaggi. Quelli di gas oggi e quelli di idrogeno domani vanno verso una regolazione più severa (ma simile a quella italiana) con la possibilità di instaurare uno stoccaggio di gas comune europeo..
  • Le rotte del gas russo tra blocco del Nord Stream 2 e crisi ucraina. Con i flussi di gas in arrivo in Europa dalla Russia ridotti di poco meno del 50% rispetto all’anno scorso, le prospettive di ritorno alla normalità dei prezzi sono altamente incerte. Il rischio di un’escalation militare in Ucraina non è trascurabile e un’apertura di Stati Uniti e Europa a fare accordi con Putin su un arresto formale dell’allargamento orientale della NATO potrebbe rivelarsi risolutivo. Auspicabile che il ruolo strategico dell’Italia per garantire la sicurezza dell’offerta europea venga maggiormente riconosciuto..
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Nuovi bandi a dicembre per BIELLA e TORINO, proroghe per GENOVA, VICENZA e VARESE. Approvato da ARERA il nuovo valore del WACC.

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 259-260

Pubblicato il: 21-12-2021

in questo numero: Mercato elettrico

  • Avviato il capacity market per il 2024. Per partecipare all’asta per la capacità con delivery 2024 (con opzione di proroga per gli impianti nuovi fino a un massimo di 11 mesi) si esclude l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) tra i titoli abilitativi. Possibile estensione del meccanismo di remunerazione al 2025 soltanto in caso di mercato corto.
  • Verso una nuova gestione del dispacciamento. Un’analisi sui volumi mette in evidenza come Terna negli ultimi mesi abbia cominciato a sperimentare diverse tecniche di razionalizzazione del dispacciamento, coerentemente con lo schema incentivante proposto da ARERA nella consultazione di luglio volto alla riduzione dei cost di dispacciamento. Lo sviluppo infrastrutturale ha avuto inoltre effetti sull’essenzialità di alcuni impianti, con il carbone che in questo periodo di aumento delle commodities gioca comunque ancora un ruolo fondamentale.
  • Riforma del mercato elettrico: cosa dice il decreto. Pubblichiamo uno schema con i punti principali: comunità energetiche, consumatori e batterie al centro dell’attenzione.
  • Aste FER: approvati progetti off-shore in Danimarca e Francia. Due progetti da 2 GW previsti entro in 2028, uno targato RWE nel mare del nord e uno nel Canale della Manica.
Concessioni idroelettriche
  • Monitoraggio della normativa. Confermato dal Decreto concorrenza l’impianto di regionalizzazione per le concessioni idroelettriche, con il limite all’avvio delle procedure di assegnazione indicato per fine 2022. Confermata anche la proroga fino al massimo a fine 2023 delle concessioni scadute o in scadenza.
Imprese e istituzioni
  • Rischio revisione al ribasso del WACC nel secondo periodo regolatorio. Gli orientamenti finali di ARERA contengono una nuova formula e parametri in combinazione con i valori dei mercati ad oggi comporterebbe una riduzione del WACC sia per il settore della distribuzione del gas che per gli altri servizi regolati superiore all’1%. Particolarmente critico il parametro fiscale Tp che se venisse riportato in prossimità di quello precedente comporterebbe un recupero del valore del WACC di circa lo 0.3%.
Gare gas
  • Monitoraggio gare gas. Sotto le aspettative la bozza di Decreto sulla concorrenza; continuano i ritardi.
Energie rinnovabili e clima
  • La politica energetica nel programma del nuovo governo tedesco. Completa decarbonizzazione anticipata al 2045, accelerazione del phase-out del carbone e sostegno al gas per il power nell’immediato, ingenti investimenti nell’idrogeno, riforma del mercato elettrico con remunerazione della capacità ed eliminazione degli oneri impropri dalla bolletta, grazie all’utilizzo di una maggiore flessibilità nell’interpretazione dei vincoli sulla finanza pubblica.
  • Recepimento REDII: definite le regole per i target 2030. Le novità portate dal Decreto toccano i principali motori del processo di allineamento al percorso di decarbonizzazione europeo, tra cui incentivi, autoconsumi e comunità energetiche rinnovabili, garanzie d’origine e aree idonee. Le disposizioni presenti nel Decreto permetteranno inoltre lo sblocco dei fondi per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di energia da fonti rinnovabili.
  • Agenzia Esecutiva per i finanziamenti green: un’occasione per l’idrogeno. L’European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency ha il compito di gestire e implementare sette programmi di finanziamento lanciati dall’Unione Europea nel contesto del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027. Le iniziative legate all’idrogeno rientrano pienamente nella maggior parte dei programmi di finanziamento.